Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna
viale delle Belle Arti 131fino al 27 gennaio 2013
“[…] Paul Klee dimostra di avere a disposizione tutti i gradi dell’astrazione: egli è il
maestro che maneggia la pittura nel modo più precoce e più ponderato.
Espressionismo, Cubismo, Astrattismo e Surrealismo, egli accoglie tutte le
forme figurative dell’arte moderna senza perdere alcunché della sua personalità.
Tutti sono stimoli al suo spirito per il giuoco creativo [...]”.
Ludwig Grote, 1954
Composizione urbana con finestre gialle, 1919 |
le riflessioni di Goethe e Burckhard, visitando Roma, Napoli e Firenze.
Klee ritorna nel nostro paese dapprima in Sicilia, nel 1924 (Mazzarò) e nel 1931, poi all’isola d’Elba (Costruzione portuale) nel 1926, a Viareggio nel 1930 e, infine, nel 1932 a Venezia. Durante questi viaggi visita anche Milano, Genova, Padova, Firenze, Ravenna, Pisa, l’amata Napoli e tutte le principali città siciliane. Ognuna di queste tappe gli ispira nuovi spunti di studio e in alcuni casi anche svolte stilistiche, come la fase pointilliste suggeritagli dalla visione dei mosaici bizantini di Ravenna (Croci e colonne, 1931).
Croci e colonne, 1931 |
La fortuna critica dell'artista in Italia, che prende il via soprattutto dalla sua partecipazione alle Biennali di Venezia, e le tante suggestioni e derivazioni della sua opera riscontrabili in molti artisti italiani, fanno di Klee uno degli artisti più interessanti nello scambio poetico-culturale-formale europeo del Novecento.
Mazzarò, 1924, 218 |
INFO
Mostra Paul Klee in Italia.
Sede Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea
Viale delle Belle Arti 131, Roma
Ingresso per disabili: via Gramsci 73
Orari di apertura martedì - domenica dalle 10.30 alle 19.30
(la biglietteria chiude alle 18.45)
Chiusura il lunedì
Informazioni tel. +39 06 32298221
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