All'ingresso della Biblioteca Medicea
Laurenziana ti trovi accolto da un chiostro di bianco intonaco e
pietra serena, al centro c'è un albero di arance, verde nero, verde
lucido con i frutti giallo oro.
cattura l'auditorio regalando immagini,
colori, profumi tanto che a un certo punto Ti sembra di essere
entrato in un altrove dove i protagonisti sono la famiglia Medici,
Botticelli, Michelangelo. Indica la Biblioteca Medicea Laurenziana,
ci troviamo proprio al suo interno,
come archetipo di tutte le biblioteche.
Lo specifico di Firenze è quello di essere luogo delle esemplarità.
Gli Uffizi, ad esempio, sono l'archetipo di tutti i musei. Galleria,
infatti, è una di quelle parole nate a Firenze. Indica da quel
giorno, in coppia con gli Uffizi, uno spazio coperto che prende luce
da una parte e dall'altra ha le opere d'arte in esposizione. Galleria
che cavalca la città con quella mirabile opera di ingegno che è il
Corridoio vasariano, ha la possibilità eccezionale di entrarvi nel
cuore e mirabilmente influenzarla con le immagini che custodisce,
tanto che tutti i musei del mondo appaiono come inadeguati riflessi.
Biblioteca
Medicea Laurenziana, Biblioteca di Buenos Aires, Biblioteca come
Paradiso, ed ecco il riferimento a Borges che, ironia
della sorte fu nominato direttore della biblioteca nazionale proprio
nell'anno 1955, quando la sua vista era totalmente compromessa."
A poco a poco compresi la strana ironia degli avvenimenti . Avevo
sempre immaginato il paradiso sotto forma di biblioteca”. Aveva
novecentomila volumi di cui a fatica e non sempre riusciva a
comprenderne frontespizi e dorsi. Scrisse, allora, il Poema dei doni:
Nessuno umili a lagrima o rimbrotto
la confessione della maestria
di Dio, che con magnifica ironia
mi dette insieme i volumi e la notte.
[...]
Lento nella mia notte, la penombra
vana tento con la canna indecisa,
io, che mi figuravo il Paradiso
sotto la specie di una biblioteca.
Immaginatevi, ora, il Paradiso come la Biblioteca Medicea
Laurenziana, capace di contenere tutti i libri del mondo, archetipo
platonico di tutte le biblioteche del mondo.
Grazie anche alla famiglia Panini, passati da cinquant'anni dalle
figurine, come dimenticare il mitico “ce l'ho-mi ma”, alle
pubblicazioni d'arte, i libri avranno vita imperitura, ma,
soprattutto, potranno essere sfogliati, toccati, fruiti nella loro
bellezza. Se ancora ci saranno occhi, capaci di vederli...
Giovanna
M. Carli
Mostra a cura di Lucia Panini
11 settembre-20
ottobre 2012
Biblioteca Medicea
Laurenziana
Firenze, Piazza San
Lorenzo, 9
dal lunedì al sabato ore
9.30-13.30
biglietti 3,00 euro,
ingresso mostra, biblioteca, vestibolo di Michelangelo
Info tel. 055 211590 /
info@mafnificitre.it
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