mercoledì 1 marzo 2017

Giovanna M. Carli (Dodi) e lo scultore Emo Formichi

La mostra, presentata dal Centro Studi Mario Luzi La Barca, per la XVI Edizione della Festa della Toscana, sostenuta dal Comune di Pienza, Assessorato alla cultura, ideata e curata da Giovanna M. Carli, in collaborazione con Alfiero Nino Petreni, parla di innovazione, tradizione, comunità partendo, proprio a partire dalle riforme di Pietro Leopoldo.


Un evento che non solo celebra la Festa della Toscana, incardinandosi nel valore, portato avanti dalle riforme di Pietro Leopoldo, di innovazione, tradizione e comunità, ma che è una scelta precisa. Un progetto complesso, quello della Carli, che si colloca  non solo tra tradizione e modernità, ma anche e soprattutto nella rievocazione dell’uso delle  tradizioni, con il ritorno alle eredità, come forza di ispirazione, come punto di appoggio per  rinnovare sia la creatività e che le responsabilità civiche di un’intera comunità.


Per questo il Centro Studi Mario Luzi La Barca propone, per rivivere quel clima di futuro e tradizione, una  mostra corale, comunitaria, presentando le opere degli artisti: Mario Biagiotti, Emo Formichi, Agnese Mammana, Enrico Paolucci, Piero Sbarluzzi.



La mostra è stata concepita in onore della Festa della Toscana stessa e a ricordo di Mario Luzi, scomparso il 28 febbraio 2005. Durante la serata inaugurale, nel Palazzo Comunale di Pienza, sono state lette e interpretate da Paola Lambardi le poesie Il seme, Mi guarda Siena, Sia detto e Ab Inferis, quest'ultima composta, come ricorda Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana, in occasione della nascita della Festa stessa e contro la pena di morte.

Paola Lambardi e Giovanna M. Carli (Dodi)

"Un grande onore per me - afferma la critica d'arte - trovare nella città di Pienza un'accoglienza così carica di affetto. Pienza è una città che amo. Qui, oggi, abitano artisti dai molteplici talenti. 
Nel giorno della morte di Mario Luzi, il 28 febbraio, nella sua Pienza, per celebrare la Festa della Toscana, Mario Biagiotti, Emo Formichi, Agnese Mammana, Enrico Paolucci, Piero Sbarluzzi hanno dato vita, con le loro opere, a una mostra diffusa, in alcuni dei luoghi maggiormente rappresentativi dell'ingegno di un tempo. Di questo ringrazio personalmente il Sindaco, l'Assessore alla cultura e il Presidente del Centro studi La Barca per aver accolto il progetto nato per le celebrazioni della Festa della Toscana e per averlo così bene valorizzato".

Paola Lambardi mentre declama la poesia di Mario Luzi "Ab Inferis"

Alla nascita della Festa della Toscana, Mario Luzi compose la poesia ‘Ab Inferis’ contro la pena di morte. Ecco perché questa poesia è diventata nel tempo la bandiera in lettere della Festa stessa e del suo valore.

Paola Lambardi, Giovanna M. Carli (Dodi), Fabrizio Fé, Giampietro Colombini, Nino Petreni





Tutte le foto sono coperte da copyright e sono state realizzate in occasione della presentazione del progetto di Giovanna M. Carli per la Festa della Toscana, XVI Edizione, nel Palazzo Comunale di Pienza. Ph. by Giodì.

Info
Pienza di luce.
Arte, tradizione, innovazione e comunità

FESTA DELLA TOSCANA, XVI EDIZIONE


Museo diocesano d'arte sacra
Chiesta di San Francesco
53026 Pienza (Si)
Tel. 0578 749905 - 0578 749071 (Ufficio Turistico)

martedì 28 febbraio 2017 - martedì 28 marzo 2017

Ingresso libero

Vernissage
Palazzo Comunale
Piazza Pio II, ore 17.30

Intervengono Fabrizio Fé, Sindaco di Pienza
Giampietro Colombini, Assessore alla cultura
Giovanna M. Carli, storica e critica d'arte,
ideatrice e curatrice della mostra
Alfiero Nino Petreni, Presidente del Centro Studi Mario Luzi "La Barca"
Gli artisti: Mario Biagiotti, Emo Formichi, Agnese Mammana, Enrico Paolucci, Piero Sbarluzzi

Nessun commento:

Posta un commento