Apertura straordinaria a Ferragosto per la Galleria degli Uffizi dalle 8,15 alle 18.50 e per la Galleria dell'Accademia dalle 8.15 alle 13.50.
Alla Galleria
dell’Accademia, fino al 4 novembre, prosegue la mostra “Arte torna arte”,
la mostra curata da Bruno Corà, Franca Falletti e Daria Filardo; da
segnalare che alla Galleria dell’Accademia proseguono fino alla fine di
settembre le aperture serali, dalle 19 alle 22, ogni martedì a pagamento
(con visite guidate gratuite alle 19 e alle 20.30) e ogni giovedì con ingresso
gratuito -.
Al Museo
Nazionale del Bargello, fino al 16 settembre, da non perdere la mostra
“Fabulae pictae. Miti e storie nelle maioliche del Rinascimento”, curata da
Marino Marini. Da segnalare che al Bargello, ogni martedì sera dalle 19 alle
22.30 fino al 9 ottobre, appuntamento con “Aperitivo ad arte”, secondo la
formula (sperimentata già con successo agli Uffizi) della visita serale ad
alcuni ambienti museali (la mostra “Fabulae pictae” e la Sala di Michelangelo e
del Rinascimento) unitamente all’aperitivo; l’ingresso costa 12 euro e la
prenotazione è più che consigliata al numero di Firenze Musei, 055-294883.
Alla
Galleria
degli Uffizi, fino al 4 novembre, prosegue la
mostra “Bagliori dorati. Il gotico internazionale a Firenze: 1375-1440”, curata
da Antonio Natali, Enrica Neri Lusanna e Angelo Tartuferi, che ricostruisce uno
dei periodi artistici di maggior fascino della città. Da segnalare che anche
agli Uffizi, fino al 25 settembre, è prevista l’apertura serale straordinaria,
dalle 19 alle 22.
Sempre
agli Uffizi, ma al Gabinetto Disegni e Stampe, fino al 23 settembre prosegue la mostra “Il Dolce Potere
delle Corde. Orfeo, Apollo, Arione e Davide nella grafica tra Quattro e
Cinquecento”, curata da Susanne Pollack,
esposizione di disegni e stampe, principalmente quattro e cinquecenteschi, da
cui proviene anche la preziosa statuetta orfica di Bertoldo di Giovanni,
dedicata alle immagini di un oggetto: lo strumento a corda.
Fino al 9 dicembre a Palazzo Pitti (Andito degli Angiolini e Galleria del Costume)
prosegue la mostra “La nuova frontiera. Storia e cultura dei nativi d’America
dalle collezioni del Gilcrease Musei”, durata da Herman J. Viola e Robert B. Pickering.
Sempre a Palazzo Pitti proseguono altre due
esposizioni di sicuro appeal. Fino al
22 dicembre la Sala delle Nicchie nella Galleria Palatina, è la sede della mostra Il Mito, il
Sacro, il Ritratto, dipinti dai depositi della Galleria Palatina. Si
tratta di una breve antologia per avvicinare il pubblico alla conoscenza di un
patrimonio d’arte inesauribile e sempre sorprendente. Alla Galleria d’Arte moderna, la direttrice Simonella Condemi fino al 28
ottobre cura la mostra “Firenze negli occhi dell’artista. Da Signorini a Rosai”.
L’occasione della mostra è sorta con il ritorno in Galleria, dopo un deposito
di lungo termine presso l’ex-Museo di Firenze com’era, di 16 dipinti che
documentano luoghi di una Firenze scomparsa o fatalmente cambiata ai quali sono
stati affiancati altri 33 opere dedicate alla città mai esposti, selezionate
attingendo dalle collezioni custodite nei depositi del museo.
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